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Regolamento Generale
Art.1 - Istituzione
La Lega Motociclismo Uisp Veneto (Unione Italiana Sport Per tutti) promuove una serie di manifestazioni per atleti possessori di Minimoto e Ohvale denominate Trofeo Triveneto Uisp, di seguito indicato come Trofeo. Il presente Regolamento è in vigore dal 1° Gennaio 2015 e annulla i precedenti.
Art. 3 - Manifestazioni
Il Trofeo comprende diverse manifestazioni, nell'arco dell'anno solare, da disputarsi in unica giornata.
Art.3 - Scopo
Il Trofeo vuole radunare appassionati della velocità motociclistica per confrontarsi in competizioni nella massima lealtà e trasparenza, con mezzi aventi prestazioni simili tra loro, a scopo promozionale e di aggregazione, riducendo al minimo possibile i costi generali per gli Atleti e gli Organizzatori e nel rispetto delle norme del Coni e di Legge.
Art.4 - Organizzatori
L'organizzazione delle gare è affidata alle Associazioni Sportive italiane, in regola con l'affiliazione Uisp, che ne facciano richiesta alla Commissione Minimoto o alla Lega Motociclismo Uisp Veneto. La richiesta deve pervenire nei tempi stabiliti per l'accettazione e l'inserimento a Calendario.
L'Organizzatore deve:
ottenere il permesso di organizzazione (nulla-osta) dal Comitato Regionale di Lega;
ottenere copertura assicurativa R.C. Gare
predisporre il Programma di Gara e darne diffusione prima della gara;
ottenere l'autorizzazione Comunale
darne segnalazione alle forze dell'ordine locali
avere o richiedere il Direttore di Gara abilitato da relativo cartellino
richiedere il supporto di un Giudice di Gara per le verifiche sportive e tecniche, abilitato da relativo cartellino
predisporre adeguato servizio sanitario (medico e almeno un'ambulanza)
predisporre adeguato servizio di cronometraggio
avere segnalatori in numero adeguato alla pista (ufficiali di percorso), muniti delle relative bandiere di segnalazione, debitamente istruiti alla mansione e tesserati Uisp Motociclismo o coperti da apposita assicurazione
Predisporre personale in pista, tesserato Uisp o coperto da apposita assicurazione, debitamente istruito nella mansione per velocizzare le operazioni di ripartenza dei piloti in caso di eventuali cadute in zona pericolosa, agendo sui motocicli.
predisporre il Parco Chiuso
disporre personale addetto ai cancelli e al Parco Chiuso
predisporre servizio di segreteria e bacheca, dove all'inizio della manifestazione devono essere esposte le documentazioni di cui ai precedenti punti e l'eventuale Regolamento Particolare
predisporre la pista secondo il Regolamento Impianti Minimoto
predisporre zona premiazione.
Art.5 - Comunicazioni
Tutte le notizie ufficiali riguardanti il Trofeo Veneto sono disponibili sul sito www.trofeoveneto.altervista.org.
Art.6 - Svolgimento delle gare
Le gare si disputano in unica giornata con prove di qualificazione e doppia gara di velocità con la possibilità di iscriversi ad una seconda disciplina pagando il 50% di supplemento della tassa; qualora non venga raggiunto il numero minimo di 8 piloti partenti, una Classe si potrà accorpare ad altra compatibile, con estrapolazione di classifiche separate. Rimane comunque a discrezione del Direttore di Gara stabilire gli accorpamenti. L'organizzatore può prevedere nel Programma di Gara uno o più stage riservati ai piloti delle categorie non agonistiche.
Art.7 - Modalità di ammissione
Sono ammessi atleti di ogni nazionalità con Licenza Conduttore Master rilasciata da una società affiliata Uisp. Per partecipare alla premiazioni finale, la Licenza deve essere stata rilasciata in Veneto. Il Direttore di Gara ha facoltà di non accettare piloti che possano pregiudicare la sicurezza in pista.
Art.8 - Norma comportamentale
L'Iscritto deve condividere principi di lealtà e rettitudine sociale e sportiva, attenersi alle disposizioni degli Organizzatori, con l'obbligo di astenersi da ogni forma di illecito e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva alla dignità e al decoro della Uisp, della Lega Motociclismo, degli Organizzatori e degli Impianti.
Inoltre l'Iscritto risponderà, con la Responsabilità Oggettiva, dei propri accompagnatori e per manomissioni ai motocicli. Chi non rispetta in ogni parte il presente Regolamento Generale, il Regolamento Sportivo e il Regolamento Tecnico incorrerà nelle sanzioni disciplinari della Lega Motociclismo e della Uisp.
Art.9 - Programma di Gara
La gara è retta dal Programma stilato dall'Organizzatore. Il Programma viene esposto a temine iscrizioni. La gara, che si disputa con ogni condizione atmosferica, inizia alla chiusura iscrizioni e si conclude con le premiazioni.
Art.10 - Impianti e percorsi
Le gare si disputano su percorsi, provvisori o permanenti, regolarmente omologati o in regola con il certificato di conformità impianti rilasciato da un tecnico della Lega Motociclismo Uisp.
Art.11 - Giuria
La figura della Giuria viene introdotta come organo direttivo ed è composta da 3 membri:
il Direttore di Gara (DDG)
il Giudice di Gara (GDG)
una terza persona (segretario/verificatore tecnico) scelta in accordo tra le prime due.
La Giuria prenderà tutte le decisioni relative alla manifestazione (variazioni al Programma di Gara, accorpamenti delle classi, verifiche tecniche, provvedimenti disciplinari, emanazione del Regolamento Particolare, eccetera).
Art.12 - Direttore di Gara
Responsabile della manifestazione, ha il compito di gestire le gare attivando la partenza e l'arrivo, gli allineamenti ed effettuare le segnalazioni ai piloti a mezzo di apposite bandiere. Il Direttore di Gara è competente anche per tutte le decisioni disciplinari. La sua postazione sarà presso la zona del traguardo. Se impossibilitato a proseguire le sue mansioni, durante la manifestazione il Direttore di Gara potrà essere sostituito dal Giudice di Gara. In caso di necessità il Direttore di Gara può applicare modifiche al regolamento, valide soltanto per la giornata in corso, denominate Regolamento Particolare.
Art.32 - Giudice di Gara
Ha il compito di sovrintendere la gara per conto della Lega, collaborando con il Direttore di Gara.
Art.14 - Segretario di Gara
Il Segretario di Gara avrà cura di redigere tutta la documentazione riguardante la gara.
Art.15 - Cronometraggio
Il cronometraggio verrà curato da personale specializzato. Se mancante, il Direttore di Gara predispone le qualifiche a mezzo di batterie, per il cui schieramento si procederà per sorteggio.
Art.16 - Servizio sanitario
Durante l'attività agonistica dovrà essere presente almeno una ambulanza attrezzata al primo soccorso e un medico.
Art.17 - Norma transitoria
La Commissione Minimoto Uisp Veneto si riserva di concedere deroghe al presente Regolamento Generale, al Regolamento Stage, al Regolamento Sportivo e al Regolamento Tecnico, per comprovati e validi motivi, mettendoli per iscritto.
Modifiche e/o chiarimenti ai regolamenti e calendari, a Trofeo iniziato, possono intervenire per comprovati validi motivi di forza maggiore; in tal caso la Commissione avrà cura di informare gli atleti iscritti e pubblicarle nel sito http://www.trofeoveneto.altervista.org/forum
Per quanto non espresso nel presente Regolamento Generale, nel Regolamento Stage, nel Regolamento Sportivo e nel Regolamento Tecnico valgono le disposizioni generali della Lega Motociclismo Uisp.
Il regolamento del Trofeo Triveneto è applicabile anche ad altre manifestazioni su tutto il territorio della Regioni Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige.
Regolamento Stage formativi
Art.1 - Denominazioni
Vengono indette e regolamentate una serie di esibizioni collettive non competitive per possessori di minimoto, denominate “Primi Passi”.
Art.2 - Manifestazioni
Gli stage hanno carattere puramente ludico e formativo, privi di qualsiasi caratteristica agonistica come ordine di arrivo, classifiche parziali o generali e premiazioni per merito.
Art.3 - Scopo
Gli stage hanno lo scopo di riunire i piloti su minimoto dalle prestazioni simili tra loro, a girare contemporaneamente in piste omologate da un tecnico della Lega Motociclismo Uisp, per fini ricreativi, nella massima sicurezza possibile, per apprendere le prime nozioni in proiezione a una possibile futura attività agonistica.
Art.4 - Organizzazione
L'organizzazione degli stage è affidata alle singole Associazioni Sportive italiane, in regola con l'affiliazione Uisp, che ne facciano richiesta.
Art.5 - Modalità di ammissione
Per poter accedere agli stage è necessario e possedere:
Tessera Uisp specialità motociclismo con integrativa assicurativa Mbase
Licenza competitiva o non competitiva
Avere compiuto l'età minima di 6 anni fino a un massimo di 10 anni
Utilizzare una minimoto rispondente ai requisiti richiesti per la classe Pulcini dal Regolamento Tecnico ma con flangia allo scarico avente foro da 10 mm e carburatore Dell'Orto SHA 14/14.
Indossare adeguato abbigliamento protettivo come previsto dal Regolamento Tecnico.
Art.6 - Iscrizioni
L'importo della tassa è a discrezione dell'Organizzatore; occorre presentare la licenza e la tessera del bambino e la tessera Uisp Motociclismo del genitore.
Art.7 - Certificazione medica
Per ottenere la licenza non competitiva occorre presentare al Motoclub o Società di appartenenza il certificato di sana e robusta costituzione per sport non agonistico, rilasciato dal medico curante. Il certificato vale 365 giorni dalla data del rilascio.
Art.8 - Svolgimento
Prima dell'accesso in pista l'Organizzatore deve comunicare le modalità delle esibizioni informando tutti i partecipanti e i genitori, meglio contemporaneamente (briefing), sulla modalità di partenza collettiva e di arresto, e sul numero dei giri da percorrere o del tempo di permanenza in pista. Ogni permanenza in pista non deve superare: la distanza di Km. 4 oppure 8 minuti per ogni esibizione. Per accedere in pista, i genitori devono presentare la tessera Uisp-Motociclismo.
Art.9 - Accompagnatori
Tutti gli accompagnatori devono attenersi alle disposizioni impartite dall'organizzatore per garantire le massime misure di sicurezza.
Art.10 - Sosta ai box
Il bambino che intende rientrare ai box prima del termine dell’esibizione, deve segnalare la manovra a chi segue, alzando una mano o un piede, ed evitare brusche manovre. E’ vietato fermarsi lungo il percorso e procedere in senso contrario.
Art.11 - Verifiche tecniche
Qualora l’Organizzatore ne ravvisi la necessità, questi può predisporre controlli tecnici ed escludere a sua discrezione eventuali minimoto non conformi.
Art.12 - Regolamento sportivo
Per quanto non contemplato, si farà riferimento al Regolamento Generale, Sportivo e Tecnico.
Regolamento Sportivo
Art.1 - Preiscrizione
La preiscrizione si regolarizza una sola volta per tutte le gare dell'anno ed ha un costo di Euro 25,00. La preiscrizione è curata dalle società organizzatrici del Trofeo Veneto per conto della Commissione Nazionale Minimoto.La richiesta del numero di gara va effettuata compilanto l'apposito modulo via internet cliccando qui.
Art.2 - Iscrizione gare
Ad ogni giornata di gara, l'iscritto è ufficialmente tale versando l'importo di Euro 50,00 entro la chiusura delle iscrizioni. I piloti che intendono partecipare nello stesso giorno ad un'ulteriore classe (categoria) potranno iscriversi pagando un supplemento del 50%. Per le ragazze viene praticato uno sconto del 50% sugli importi sopra citati.
Art.3 - Classi
La Classe è il gruppo di appartenenza dell'Atleta; in base all'età, al peso o al tipo di propulsore, le classi sono così costituite:
Pulcini: da 8 anni compiuti a 11, con minimoto a 2 tempi o 4 tempi.
Primavera: da 10 a 14 anni con minimoto a 2 tempi o 4 tempi
Open A: da 13 anni, peso minimo pilota Kg 52,minimoto a 2 o 4 tempi
Open B: da 13 anni, peso minimo pilota Kg 68, minimoto a 2 o 4 tempi
Open C: da 13 anni, peso minimo pilota Kg 86, minimoto a 2 o 4 tempi
Nel Programma di Gara possono essere inseriti uno o più Stage riservati ai piloti degli Stage formativi denominati “Primi Passi”.
Note:
Tutte le età sono intese nell'anno solare, solo gli 8 anni devono essere compiuti.
Il peso del pilota sarà verificato con l'abbigliamento da gara indossato (tuta, casco, guanti, scarpe, paraschiena). Al termine di prove o gara è ammessa una tolleranza dell'1%.
Art.4 - Assegnazione titoli
Il titolo di vincitore del Trofeo Veneto si assegna all'atleta che ottiene il punteggio totale più alto nella somma delle gare organizzate, distinte per Classe. Se al termine del campionato due o più conduttori hanno lo stesso punteggio, si dichiara meglio classificato chi ha riportato il maggior numero di vittorie, poi si considerano i secondi posti, poi i terzi eccetera.
Non si possono sommare punti ottenuti in classi diverse.
Art.5 - Assegnazione punti
Il punteggio viene assegnato in base alla posizione di Classifica di gara secondo la tabella seguente.
Art.6 - Qualifiche
Le qualifiche cronometrate si disputano in due turni di 5/7 minuti ogni classe, a seconda della lunghezza del tracciato. Per la posizione in griglia vale il miglior tempo assoluto ottenuto da ciascun pilota.
Nel caso una classe abbia un numero di iscritti superiori alla capienza della pista, nel numero di 5 o meno, i piloti saranno divisi in due gruppi e gli autori dei 7 tempi più veloci di ogni gruppo accederà alla gara finale; la Pole sarà occupata dall’autore del miglior tempo, il secondo posto dal migliore dell’altro gruppo e così via fino al 14° posto; gli esclusi disputeranno una batteria (corsa breve) per l’assegnazione dei restanti posti in griglia, che saranno assegnati in base all’Ordine di Arrivo della batteria. La batteria avrà una durata di circa il 60% della corsa finale.
Se gli eccedenti la capienza saranno 6 o più, si disputeranno 2 gare distinte; i piloti saranno divisi, per sorteggio, in 2 gruppi per le qualifiche; i migliori tempi (in numero uguale ogni gruppo) riempiranno la griglia per la Gara A, i restanti disputeranno la gara B. Rimane comunque a discrezione del Direttore di Gara stabilire i 2 gruppi, dopo le qualifiche. I piloti della gara B prenderanno punti partendo dalla posizione successiva al numero dei classificati per la gara A. La gara B si disputerà prima della gara A e i primi 3 arrivati saranno premiati. Dopo la prima manifestazione, i due gruppi delle batterie saranno composti secondo il sistema “Teste di Serie” in base alla Classifica Generale provvisoria.
Art.7 - Procedura di partenza
I piloti devono presentarsi presso il cancello di ingresso pista entro 10 minuti dall'inizio della corsa.
Al segnale del Direttore di Gara essi si porteranno sulla propria posizione in griglia a motore spento, con tutta la moto dietro l'apposita marcatura di posizione; ultimata la predisposizione in griglia, il Direttore di Gara ordina la chiusura dei cancelli (eventuali ritardatari non potranno più accedere alla pista) e impartirà le ultime indicazioni per la partenza.
Quando verrà dato il segnale di via libera si procede celermente con 1 giro di riscaldamento e ricognizione per tornare in griglia, correttamente seduti sulla moto e coi motori accesi, dove il Direttore di Gara darà il Via.
Il Via viene dato con lo spegnimento della luce rossa del semaforo (da 2 a 5 secondi dopo l'accensione) o con lo sventolio della bandiera Italiana (dall'alto verso il basso). Durante la partenza, il pilota deve mantenere una traiettoria lineare fino alla prima curva.
Qualora una minimoto presenti avaria, la stessa e il pilota dovranno allontanarsi dalla zona di partenza. Solo nel caso di rottura del sistema di avviamento, saranno concessi 3 minuti per il ripristino.
Art.8 - La corsa
La corsa è composta da due finali, inizia con il segnale di via e termina con l'esposizione della bandiera a scacchi. La classifica di gara sarà decretata dalla somma dei punteggi; a parità di punteggio la premiazione avverrà in base all'arrivo della seconda finale.
Art.9 - Corsa sospesa
In caso di sospensione delle qualifiche cronometrate per pioggia o altro, queste verranno riprese al più presto ripartendo dalla interruzione.
Se viene interrotta una batteria di qualifica entro i primi 3 giri, la batteria va ripetuta partendo da capo;
Se la batteria di qualifica si interrompe prima del compimento del 75% dei giri previsti, si riprenderà quando possibile per terminarla, altrimenti viene considerata valida la classifica al giro precedente l'interruzione.
Se una finale si sospende entro il compimento dei primi 3 giri, si riprenderà da capo, altrimenti si dovranno compiere i giri rimanenti con un nuovo schieramento in base alla classifica parziale; in questo caso, la classifica viene stilata con la somma dei 2 Ordini di Arrivo (giri e tempi).
Se una finale viene sospesa dopo aver percorso il 75% dei giri previsti, la corsa si riterrà conclusa con la classifica stilata in base al giro precedente l'interruzione.
Se una finaleviene interrotta dopo il compimento del 35% dei giri e prima del 75%, e per forza maggiore non può essere ripresa, la gara si ritiene conclusa e verrà assegnato il punteggio dimezzato.
Se la gara viene interrotta prima del compimento del 35% dei giri, e per forza maggiore non può essere ripresa, la gara si ritiene rinviata o annullata.
Art.10 - Condotta di gara
Durante la competizione, i conduttori non devono compere manovre riprovevoli, sleali o pericolose.
È vietato procedere a zig-zag e compiere brusche manovre.
Per nessun motivo è consentito percorrere la pista, o parte di essa, in senso contrario.
I primi tre classificati, se richiesto, appena depositata la moto al Parco Chiuso, dovranno celermente portarsi alla premiazione.
La minimoto può essere mossa solo dal proprio propulsore o dalla forza fisica dell'atleta, senza aiuti esterni.
Art.11 - Distanze
Le distanze massime da percorrere per la corsa sono:
Pulcini - Km.6
Primavera - Km.7,5
Open A - Km.10,5
Open B - Km.10,5
Open C - Km.10,5
Ohvale - Km.10,5
Art.12 - Classificazione
Si considera classificato il pilota che transita sotto la bandiera a scacchi avendo compiuto almeno il 75% dei giri del vincitore. Il pilota in avaria, può prendere la bandiera a scacchi spingendo la moto attraversando il traguardo, purché non pregiudichi la sicurezza in pista, ed entro il tempo di 1 minuto dopo l'arrivo del primo in classifica. Per le donne partecipanti verrà estrapolata una classifica separata.
Art.13 - Parco chiuso
I corridori dovranno alla fine di ogni prova o gara, con la massima sollecitudine e senza interferenza alcuna, lasciare le moto al parco chiuso, dove rimarranno depositate fino a decisione del Direttore di Gara. Durante questo periodo non è concesso intervenire in alcun modo sulle minimoto se non per effettuare le verifiche. Il rifiuto comporta la squalifica.
Art.14 - Premi
I premi-gara sono di natura rappresentativa (coppe, medaglie, targhe ecc.) a discrezione dell'Organizzatore; a fine giornata vengono premiati i primi 3 classificati di ogni classe. La Premiazione andrà effettuata con le moto dei primi tre piloti classificati ai margini del podio.
I vincitori del Trofeo Triveneto verranno premiati a fine stagione dalla Lega Motociclismo. Sarà possibile distribuire degli omaggi a memoria della manifestazione ai piloti delle esibizioni non agonistiche.
Art.15 - Accompagnatori
I genitori e gli accompagnatori, durante lo svolgimento delle gare, devono tenere un comportamento corretto e non intervenire in pista per nessun motivo; nei casi di necessità sono presenti i Giudici e il Medico.
Art.17 - Sosta ai box
Il pilota che intende rientrare ai box deve segnalare la manovra a chi segue alzando una mano o un piede, evitando brusche manovre.
Art.18 - Pass meccanico
Per ottenere il pass, l'accompagnatore dovrà presentarsi, in sede di preiscrizione (vedi Art.1), con la tessera di Socio Uisp, specialità motociclismo. Il pass è gratuito e va conservato per tutta la durata del Trofeo Veneto. In caso di smarrimento, furto o deterioramento, sarà possibile richiederne il duplicato al costo di Euro 10,00. L'accompagnatore del pilota che non ha effettuato la preiscrizione riceverà un pass valido solo per la giornata di gara nella quale è stato rilasciato.
Art.19 - Sanzioni
Partenza anticipata: 1 giro di penalità. Si ha partenza anticipata quando la moto si muove prima del segnale di via, o viene posizionata più avanti nella posizione in griglia.
Partenza scomposta: 1 giro di penalità.
Taglio di percorso: durante le qualifiche, si annulla il miglior giro ottenuto; in gara, 1 giro di penalità. Si ha taglio di percorso quando il pilota, uscito di pista, rientra in altro punto procurandosi un vantaggio.
Procedura irregolare ingresso al Parco Chiuso: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Uisp.
Irregolarità tecnica: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Motociclismo Uisp.
Peso pilota non conforme: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Motociclismo Uisp. Nella tappa successiva il pilota deve presentarsi in direzione gara per la verifica del peso e la conseguente assegnazione alla categoria di competenza.
Comportamento pericoloso: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Motociclismo Uisp.
Comportamento antisportivo: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Motociclismo Uisp.
Comportamento indecoroso: squalifica dalla gara. L'irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega Motociclismo Uisp. Il pilota iscritto risponde, con la responsabilità oggettiva, anche per i propri accompagnatori.
Invasione in pista dell'accompagnatore: squalifica e provvedimento disciplinare del pilota (per responsabilità oggettiva). Per nessun motivo il meccanico che si trova nella zona box o altri accompagnatori possono invadere la pista.
Inversione del senso di marcia: squalifica e provvedimento disciplinare.
Perdita o rottura del silenziatore: penalità di 10 secondi sul tempo totale di gara.
Pneumatici non punzonate o irregolari: squalifica dalla gara.
Sanzione transitoria: per quanto non contemplato, sarà Giuria ad emettere la sanzione.
Art.20 - Pneumatici
Obbligo per tutti utilizzare una sola coppia di pneumatici che verranno punzonati all'uscita del 1° turno di prove cronometrate. In caso di pioggia è ammesso un ulteriore coppia di gomme da bagnato che verranno sempre punzonate se necessario. In caso di difetto strutturale (esempio foratura, scoppio, bolle, ecc.) la giuria potrà decidere sulla sostituzione del pneumatico. È assolutamente vietato l'utilizzo di qualsiasi prodotto che possa modificare la mescola delle gomme. Se viene dichiarata gara bagnata al momento del briefing, concluse le operazioni preliminari i piloti possono punzonare n.2 treni di gomme (purché differenti): uno slick ed uno da bagnato. Gli pneumatici da bagnato sono utilizzabili soltanto se il Direttore di Gara dichiara "gara bagnata".
Regolamento Tecnico
Art.1 - Motocicli ammessi
La Giuria ha facoltà di non accettare mezzi che presentino in tutto o in parte lavorazioni che possano pregiudicare la sicurezza dei piloti.
Le “Minimoto” sono motociclette di piccole dimensioni, simili alle vere moto da corsa.
In base al propulsore, i veicoli sono divisi in due categorie:
veicoli con con motore a scoppio a 2 tempi
veicoli con motore a scoppio a 4 tempi.
veicoli con motore elettrico.
Le Minimoto devono rispettare le seguenti caratteristiche:
Ciclistica:
lunghezza totale (ingombro) massimo mm.1130. Il terminale di scarico non deve sporgere dal codone.
altezza totale (ingombro) massimo mm.690
larghezza totale (ingombro) massimo mm.600
telaio rigido, senza elementi ammortizzanti
ruote con diametro massimo mm.280. I cerchi e mozzi devono essere modelli in normale commercio. Gomme libere (di qualsiasi produttore)
Freni: impianti frenanti indipendenti presenti su entrambe le ruote
I perni di fissaggio delle ruote sono ammessi solo in acciaio
le leve di comando freno devono avere le estremità con ingrossamenti ben arrotondati
carenature, scocche, serbatoi e relativi rivestimenti sono ammessi solo in materiale plastico o vetroresina, sono vietati tutti i metalli e la fibra di carbonio. Tutti gli spigoli e i bordi vanno ben arrotondati. È obbligatoria la carena o semicarena anteriore
interruttore di spegnimento sempre funzionante, di colore rosso, fissato sul manubrio
Il numero di gara, che viene assegnato all'iscrizione della prima corsa e rimane uguale per tutta la durata del Trofeo Veneto, deve essere inequivocabilmente distinguibile e di colore contrastante la tabella porta numero; sono ammesse le seguenti colorazioni:
Tabella gialla / numero nero
Tabella blu / numero bianco
Tabella rossa / numero bianco
Tabella bianca / numero nero
Tabella nera / numero bianco
Tabella marrone / numero bianco
Tabella verde / numero bianco
Il numero anteriore deve avere una altezza minima di mm.90; al posteriore, in entrambi i lati del codino, deve avere un'altezza minima di mm.60
protezioni antinfortunio devono essere presenti per il disco freno anteriore e la catena.
Durante lo svolgimento delle manifestazioni è vietato utilizzare accessori elettronici (telemetria, sistemi di cronometraggio, auricolari eccetera); è ammesso il semplice contagiri e/o sonde misurazione calore.
Motore a 2 tempi:
Motore monocilindrico e monomarcia
Cilindrata massima cc.51; nella misura della cilindrata, il PiGreco corrisponde a 3,1416
Accensioni solo analogiche, nei cui valori compresi tra 5000 e 14000 rpm è ammesso un ritardo massimo di 5 gradi
Carburatori con diffusore cilindrico; sono vietati carburatori a depressione, a membrana o a farfalla
Induzione della miscela diretta nel carter, controllata da valvola lamellare
Il carburante utilizzato deve essere benzina senza piombo, dai normali distributori
Sul motore sono vietati meccanismi atti a variare volumi, anticipi, travasi e scarico
La frizione di trasmissione deve funzionare a secco e trasmettere il moto con la propria forza centrifuga
Trasmissione finale obbligatoria a mezzo di catena tra un pignone e una corona; sono vietati meccanismi atti alla variazione della trasmissione (cambio, variatore ecc.)
Silenziatore efficiente e sempre ben revisionato; limiti fonometrici: 96 dBA a 8000 giri, con tolleranze: dopo le prove +2 dBA; dopo la gara +3 dBA. Le misurazioni si effettuano con il fonometro posto a cm.50 dall'uscita dello scarico, alla stessa altezza e con un angolo di 45°
Unico liquido consentito per il raffreddamento è l'acqua pura
Per i motori contenenti oli lubrificanti, gli sfiati devono terminare in adeguato serbatoio di raccolta ben fissato alla moto; tali serbatoi devono essere vuotati prima di entrare in pista.
Motore a 4 tempi:
Motore monocilindrico e monomarcia
Cilindrata massima cc.110; nella misura della cilindrata, il PiGreco corrisponde a 3,1416
Accensioni solo analogiche, nei cui valori compresi tra 5000 e 14000 Rpm è ammesso un ritardo massimo di 5 gradi
Carburatori con diffusore cilindrico; sono vietati carburatori a depressione, a membrana o a farfalla
Il carburante utilizzato deve essere benzina senza piombo, dai normali distributori
Sono vietati meccanismi atti a variare volumi, anticipi, travasi e scarico
La frizione deve funzionare a secco e trasmettere il moto con la propria forza centrifuga
Trasmissione finale solo a mezzo di catena tra un pignone e una corona; sono vietati meccanismi atti a variare la trasmissione (cambio, variatore ecc.)
Silenziatore efficiente e sempre ben revisionato; limiti fonometrici: 96 dBA a 6.000 giri con tolleranze: dopo le prove +2 dBA; dopo la gara +3 dBA. Le misurazioni si effettuano con il fonometro posto a cm.50 dall'uscita dello scarico, alla stessa altezza e con un angolo di 45°
Unico liquido consentito per il raffreddamento è l'acqua pura
Per i motori contenenti oli lubrificanti, gli sfiati devono terminare in adeguato serbatoio di raccolta ben fissato alla moto; tali serbatoi devono essere vuotati prima di entrare in pista
Art.2. Limitazioni particolari
Classe Pulcini, motore a 2 tempi
Motore raffreddato ad aria, con una flangia d'acciaio limitatrice nello scarico priva di spigoli vivi, spessa almeno mm.2,5, posta tra il cilindro e la marmitta, con foro di scarico cilindrico di massimo mm.12 +0,1 in asse con i fori di fissaggio sul cilindro (vedi disegno); le guarnizioni, ammesse in qualunque materiale, devono garantire la tenuta a eventuali sfiati. I gas di scarico devono uscire dal cilindro esclusivamente attraverso la marmitta
Cilindrata massima cc.41
Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm.15 (tolleranza del costruttore +/-0,1).
Classe Pulcini, motore a 4 tempi:
Motore raffreddato ad aria, con una strozzatura di riduzione tra il carburatore e il condotto di aspirazione avente foro cilindrico di diametro massimo e costante mm. 12 +0,1 e della lunghezza di mm.10 +/-0,2 (vedi disegno). Tale strozzatura, sia una boccola o una flangia, deve essere in metallo e facilmente asportabile per eventuali verifiche.
Testata con massimo 2 valvole
Cilindrata massima cc.90
Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm.15 (tolleranza del costruttore +/- 0,1).
Classe Pulcini e stage Primi Passi, ciclistica:
Posizione delle leve dei freni tale da consentire una buona presa alle mani
Il conduttore deve essere in grado, dalla posizione in sella, di poggiare a terra la pianta di entrambi i piedi.
Classe Primavera, motore 2 tempi:
Motore raffreddato ad aria o a liquido, con una flangia d'acciaio limitatrice nello scarico priva di spigoli vivi, spessa almeno mm.2,5, posta tra il cilindro e la marmitta, con foro di scarico cilindrico di massimo mm.15 +0,1 in asse con i fori di fissaggio sul cilindro (vedi disegno); le guarnizioni, ammesse in qualunque materiale, devono garantire la tenuta a eventuali sfiati. I gas di scarico devono uscire dal cilindro esclusivamente attraverso la marmitta
cilindrata massima cc.41
Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm.15 (tolleranza del costruttore +/-0,1).
Classe Primavera, motore 4 tempi:
Motore raffreddato ad aria, con una flangia d'acciaio limitatrice nello scarico priva di spigoli vivi, spessa almeno mm.2,5, posta tra il cilindro e la marmitta, con foro di scarico cilindrico di massimo mm.15 +0,1 in asse con i fori di fissaggio sul cilindro (vedi disegno); le guarnizioni, ammesse in qualunque materiale, devono garantire la tenuta a eventuali sfiati. I gas di scarico devono uscire dal cilindro esclusivamente attraverso la marmitta
Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm.19 (tolleranza del costruttore +/-0,1)
Testata con massimo 2 valvole
Cilindrata massima cc.90.
Art.3 - Verifiche tecniche
L'Organizzazione ha facoltà di effettuare verifiche tecniche in qualsiasi momento durante la manifestazione e al termine di qualifiche e gare. Il pilota, o chi per lui, è tenuto a smontare le parti del motociclo da verificare. Il rifiuto viene considerato irregolarità tecnica.
Art.4 - Reclamo
Entro 15 minuti dopo la fine della corsa, l'iscritto può presentare un reclamo scritto (se tecnico, accompagnato dalla tassa di Euro 50,00 per ogni parte da verificare) al Direttore di Gara (o al Giudice di Gara, che lo consegnerà al Direttore di Gara) che predisporrà appena possibile i controlli del caso; con l'esito positivo la tassa viene resa.
Art.5 - Abbigliamento protettivo
In pista è sempre obbligatorio indossare: casco integrale omologato, obbligatorio l'uso di occhiali protettivi (tipo cross) nel caso il casco fosse privo di visiera. Giacca antistrappo o maglia con paragomiti, guanti coprenti tutta la mano, pantaloni con ginocchiere o parastinchi, scarpe coprenti la caviglia, paraschiena (chi si avventura in pista con protezioni insufficienti lo fa a proprio rischio e pericolo). Tuttavia è fortemente raccomandato di indossare una tuta adeguata, in vendita nei negozi specializzati. Non risparmiarsi sulla qualità del casco e della tuta.
Raccomandazioni utili sulla scelta del casco
Scegliere la taglia giusta misurando la sommità della testa
Verificare che non ci sia gioco lateralmente
Stringere bene il cinturino
Con il cinturino allacciato e la testa piegata in avanti provare a sollevare il casco per assicurarsi che non possa essere tolto sfilandolo dalla nuca
Verificare di poter guardare bene al di sopra della spalla
Assicurarsi che non ci siano ostacoli alla respirazione e non coprire naso e bocca
Non usare sciarpe sul collo o sotto il cinturino; è ammesso il collare
Assicurarsi che la visiera possa essere aperta indossando i guanti
Assicurarsi che la parte posteriore protegga bene la nuca
Acquistare il migliore ci si possa permettere.
Le bandiere di segnalazione